Il tramonto della ragione

Per respingere un attacco portato proprio alla ragione prima ancora che alla morale, in tempi normali sarebbe bastato il buon senso comune. Tuttavia non viviamo tempi normali e di fronte alla manipolazione mediatica incessante è diventato difficile attivare anche questo strumento elementare e alla portata di tutti. Così i movimenti omosessualisti hanno potuto realizzare l’impresa impossibile di capovolgere un fenomeno contro natura, da sempre ritenuto moralmente negativo, in una realtà degna addirittura di tutela giuridica, e l’operazione è riuscita attraverso l’inganno delle parole, l’arma perfetta nel mondo della approssimazione e del torpore delle idee.

Lo scandalo degli scandali nella Chiesa occupata da Giuda

Più passa il tempo e più appare sempre più chiaramente in questa società alla deriva il disegno satanico che si sta concretizzando in tutta la sua ferocia: la creazione di un mondo non solo senza Dio ma persino contro Dio...
La massoneria, insinuata dappertutto (finanche nella Chiesa) ed oggi all'opera più che mai, non è che uno strumento demoniaco per consegnare anime al Nemico destinandole alla perdizione eterna dell'inferno. Si sente un brivido strisciare lungo la schiena perché non stiamo rievocando un brutto sogno ma si tratta di ciò che sta accadendo nella realtà, vera e concreta.
Si tratta di un progetto studiato nei minimi dettagli che ha trovato le condizioni migliori per la sua propagazione una volta entrata la corruzione nella Chiesa, sconquassando l'unica e vera Istituzione in grado di essere catechon, potere che frena il male.

La contro-Chiesa dell'Anticristo

Satana creerà una contro-Chiesa che è la scimmia della Chiesa, perché lui, il Diavolo, è la scimmia di Dio.

Avrà tutte le note e le caratteristiche della Chiesa, ma in senso inverso e svuotata del suo contenuto divino fosse un corpo mistico dell’Anticristo che sarà in tutte le apparizioni che assomigliano al corpo mistico di Cristo…

Poi sarà verificato un paradosso: le tante accuse che gli uomini del secolo scorso hanno respinto nella Chiesa, sono le ragioni per cui accettano l’anti-chiesa.

(Venerabile Mons. FULTON SHEEN 1895–1979)

Caratteristica della nuova (e falsa) chiesa: la religione dell'uomo

O per la difficoltà dell'impresa, oppure per una concessione allo spirito del tempo, il fatto è che, nell'esecuzione del piano tracciato dal Concilio, in molti ambienti ecclesiastici lo sforzo di adattamento (della dottrina della fede alla sua forma espositiva - ndr) è andato oltre la semplice espressione più adeguata alla mentalità contemporanea. Ha toccato la sostanza stessa della Rivelazione. Non si mira a una esposizione della verità rivelata, in termini tali che gli uomini la comprendano facilmente; si tenta, più propriamente, per mezzo di un linguaggio ambiguo e ricercato, di presentare una nuova Chiesa, consona ai gusti dell'uomo formato secondo le massime del mondo di oggi. 
Così si diffonde, più o meno ovunque, l'idea che la Chiesa deve passare attraverso un mutamento radicale, nella sua morale, nella sua liturgia, e anche nella sua dottrina. 
Negli scritti, come nella prassi, comparsi in ambienti cattolici dopo il Concilio, si inculca la tesi che la Chiesa tradizionale, come esisteva fino al Vaticano II, non è più all'altezza dei tempi moderni. Di conseguenza, deve trasformarsi totalmente. E una osservazione rapida su quanto succede in ambienti cattolici porta alla convinzione che davvero, DOPO IL CONCILIO, ESISTE UNA NUOVA CHIESA, essenzialmente distinta da quella conosciuta, prima del grande sinodo, come l'unica Chiesa di Cristo. 
Infatti, si esalta, come principio assoluto e intangibile, la dignità umana, ai cui diritti si sottomettono la verità e il bene. Questa concezione inaugura la religione dell'uomo; e fa dimenticare l’austerità cristiana e la beatitudine celeste. 

Ho sognato. Ma ero sveglio

Ho sognato un mondo dove l’Europa era tornata ad essere la tribuna dalla quale brillava su tutti i popoli la luce della Cristianità e della civiltà umana;

Ho sognato per questo che non esisteva più l’Unione Europea, moloch per tutti gli europei e a sua volta serva di forze mondialiste e dissolutrici;

Ho sognato che al suo posto v’era una libera confederazione degli Stati europei, a loro volta costituiti non sul centralismo burocratico e fiscale ma su una confederazione delle realtà etniche e politiche territoriali;

Anzi, visto che stavo sognando, ho sognato “pesante”, e ho sognato che era risorto il Sacro Romano Impero, come unione libera degli Stati e delle regioni e delle realtà territoriali e cittadine d’Europa uniti sotto lo scettro della dinastia cattolica discendente di Carlo Magno;

Ho sognato poi che non v’era più la Banca Centrale Europea, né alcuno dei potentati bancari che oggi con lo strumento della finanza internazionale soffocano la libertà delle persone, l’autonomia dei governi, l’economia delle famiglie e impongono la dissoluzione politica, economica e morale;

Errori, abusi ed eresie penetrati nella Chiesa postconciliare


1.In primo luogo circa la stessa Sacra Rivelazione: ci sono alcuni, infatti, che ricorrono alla Sacra Scrittura lasciando deliberatamene da parte la Tradizione, ma poi restringono l’ambito e la forza della ispirazione biblica e dell’inerranza, né hanno una giusta nozione del valore dei testi storici.

2.Per quanto riguarda la dottrina della fede, viene affermato che le formule dogmatiche sono soggette all’evoluzione storica al punto che anche lo stesso loro significato oggettivo è suscettibile di mutazione.

3.Il Magistero ordinario della Chiesa, particolarmente quello del Romano Pontefice, è talvolta così negletto e sminuito, fino a venir relegato quasi nella sfera delle libere opinioni.Alcuni quasi non riconoscono una verità oggettiva assoluta, stabile ed immutabile, e tutto sottopongono ad un certo relativismo, col pretesto che ogni verità segue necessariamente il ritmo evolutivo della coscienza e della storia.

Il Giudizio Divino

In ogni cosa tieni l'occhio fisso al termine finale; tieni l'occhio, cioè, a come comparirai dinanzi al giudice supremo; al giudice che vede tutto, non si lascia placare con doni, non accetta scuse; e giudica secondo giustizia (cfr. Is 11,4). Oh!, sciagurato e stolto peccatore, come potrai rispondere a Dio, il quale conosce tutto il male che hai fatto; tu che tremi talvolta alla vista del solo volto adirato di un uomo? Perché non pensi a quel che avverrà di te nel giorno del giudizio, quando nessuno potrà essere scagionato e difeso da altri, e ciascuno costituirà per se stesso un peso anche troppo grave? E' adesso che la tua fatica è producente; è adesso che il tuo pianto e il tuo sospiro possono piacere a Dio ed essere esauditi; è adesso che il tuo dolore può ripagare il male compiuto e renderti puro.

Un grave e salutare purgatorio l'ha colui che sa sopportare. Questi, ricevendo ingiustizie, si dispiace della cattiveria altrui, più che del male patito; è pronto a pregare per quelli che lo contrastano e perdona di cuore le loro colpe; non esita a chiedere perdono agli altri; è più incline ad aver compassione che ad adirarsi; fa violenza sovente a se stesso e si sforza di sottoporre interamente la carne allo spirito. Stroncare ora i vizi e purgarsi ora dai peccati è miglior cosa che lasciarli da purgare in futuro. [...] Un'ora trascorsa colà, nella pena, sarà più grave di cento anni passati qui in durissima penitenza. Nessuna tregua, colà, nessun conforto per i dannati; mentre quaggiù talora ci si stacca dalla fatica e si gode del sollievo degli amici.